venerdì 12 aprile 2013

Famiglia Piccola Chiesa

Nome del Movimento: Comunità Famiglia Piccola Chiesa 
Indirizzo: Presidente della Comunità Sig.ra Vitto Marilena
Via S. Pollice, 58 -71121 Foggia-
Telefoni: 0881/711295 – cell.  339-2059917   / 338-1290267
posta elettronica: ceceraffaele@alice.it
pagina web: www.famigliapiccolachiesa.com

Chi siamo:
Giurisdizione ecclesiale: Arcidiocesi Foggia-Bolvino
Movimento della Chiesa ammessa a far parte  della Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali dell’Arcidiocesi Foggia-Bovino Prot. N. 486-DN-96 del 19.12.1996.



Carisma: Servire Cristo Signore secondo la vocazione e missione degli sposi cristiani come…”operai della vigna e in modo speciale nel campo della famiglia” (Cfr.FC71). Tratto specifico è la ricerca di una santità che trovi il suo centro a partire dalla vita famigliare - divenendo santi non  nonostante la famiglia ma grazie ad essa- avendo come modello Cristo Sposo della Chiesa Sposa.

Storia
il Signore aveva posto nostalgia di Lui nei nostri cuori fin dal primo momento in cui  io e  Marilena ci incontrammo. Sin dall'adolescenza siamo stati insieme e insieme abbiamo vissuto il desiderio e la ricerca di Dio. Eravamo giovanissimi, ma spesso ci soffermavamo a pensare quale potesse essere il progetto di Dio sulla nostra esistenza presente e futura. Ci interrogavamo su cosa Egli potesse volere da noi che ci sentivamo fortemente chiamati alla vita matrimoniale.
Eravamo entrambi coinvolti in questa ricerca di Dio e del progetto che Lui voleva affidarci. Finalmente giunse il giorno tanto atteso del nostro matrimonio: il 25 giugno del 1978. I fratelli della comunità parrocchiale del Sacro Cuore si stringevano attorno a noi, i bambini cantavano e facevano festa con noi e don Michele de Paolis, salesiano,  nella sua omelia disse tra l'altro: "Se vivrete radicati nell' amore di Cristo, voi sarete profeti”.           
Questa esortazione la sentivamo proprio nostra. Il servizio che davamo nella Comunità Parrocchiale del S. Cuore, all'inizio si limitava all'animazione della liturgia domenicale, alla scuola popolare, in seguito alla collaborazione con la "Comunità Emmaus” per l’accoglienza dei giovani emarginati.
Nel 1979 nasce Francesca la nostra prima bambina, prime difficoltà e problemi. Dentro al cuore una domanda: "Esiste un modo di servire la Chiesa anche per noi che abbiamo avuto la vocazione al matrimonio?". Visitammo alcune comunità di accoglienza presenti nella nostra Regione: "La Comunità della Lunella" e di "Emmanuel” nel leccese. Per il momento non avevamo risposta, il Signore ci attendeva nel "deserto" di Spello in Umbria, nell'82, dove trascorremmo  una settimana con i Piccoli Fratelli di De Foucauld. La bellezza dei colli umbri certamente ha contribuito a rendere il nostro spirito più attento alla voce del Signore; saranno stati i preziosi insegnamenti di Fratel Carretto, don Giuseppe Florio o le ore dedicate alla preghiera ed alla meditazione del tema "Perché vivere?" Abbiamo ancora in mente le parole che fratel Carretto ci disse prima della giornata di deserto che si svolgeva il venerdì: “Chiedete al Signore: Cosa vuoi che facciamo?". Tornammo da quella giornata in cui avevamo pregato separatamente con un chiaro progetto nella mente e nel cuore: "Formare una comunità di famiglie", scegliemmo il nome "Comunità Famiglia Piccola Chiesa" pensando a tutte le famiglie che avrebbero accettato di “camminare” con noi per divenire "fari luminosi nel buio della nostra città". Con una buona dose di ottimismo, visto che non sapevamo né dove né con chi avremmo percorso questo cammino, cominciammo a guardarci attorno ed il Signore mise sui nostri passi don Donato Coco che ci consigliò opportunamente fornendoci del materiale sui "Gruppi famiglia in parrocchia” (ed. EDB).
Il 22 dicembre del 1983, iniziammo il cammino con sei coppie alla Parrocchia del S. Cuore, che avevano risposto all'invito, per un itinerario di fede permanente per scoprire la nostra vocazione e missione di sposi in Cristo Gesù.
Nell'ottobre del 1984 nacque Stefano, i sacerdoti della Comunità Parrocchiale del S. Cuore si erano ritirati ad “Emmaus” presso Foggia sulla via di Manfredonia,  per realizzare l'opera di accoglienza ai giovani emarginati, per noi erano un punto di riferimento soprattutto il compianto don Nicola Palmisano, col quale percorremmo un lungo cammino (per cooperatori salesiani), ed alla fine dello stesso egli pubblicò il libro “Un Cammino di semplicità”. Avvertimmo molto la mancanza di un punto di riferimento, ma il Signore che non lascia mai la sua opera a metà, ci dette l'opportunità di superare alcuni momenti di difficoltà del nostro cammino spirituale facendoci incontrare la comunità “Magnificat” del Rinnovamento nello Spirito presso la parrocchia di S. Alfonso. Il vivere questa esperienza ci portò alla scoperta della preghiera continua di lode e ringraziamento.
In seguito i gruppi famiglia sono andati sempre aumentando sia numericamente che qualitativamente e sono presenti in diverse Parrocchie nella nostra diocesi (San Francesco Saverio, Madonna della Croce, San Michele Arcangelo).
Continuavamo a chiederci quale progetto avesse la nostra chiamata, certo era chiaro “vivere l'amore nel Signore” ma sentivamo che oltre alla riscoperta della nostra vocazione, il Signore chiedeva un impegno, una missione particolare.
Durante la visita pastorale di S.E. Monsignor De Giorgi, Arcivescovo della nostra Arcidiocesi, nel 1987,  notando la presenza dei gruppi famiglia in diverse parrocchie, ci convocò nella Commissione diocesana della Pastorale Familiare, dandoci l'incarico di responsabili dell'Ufficio poi confermato, successivamente,  da S.E. Monsignor Giuseppe Casale, S.E. Monsignor Domenico D’Ambrosio e da S.E. Monsignor Francesco Pio Tamburrino. Certo per noi fu una grande sorpresa l'essere chiamati a lavorare per la Pastorale Familiare accanto al nostro Pastore. L'impegno verso l'Ufficio diocesano ci portò ad aver contatti con la Commissione Regionale[1] per la Pastorale Familiare dove conoscemmo la coppia responsabile regionale i coniugi Annamaria e Ugo Stefanì, il delegato don Peppino Micoli ed in seguito il Vescovo ausiliare di Bari-Bitonto delegato dalla CEP,  ora Arcivescovo Metropolita di Bari-Bitonto Monsignor Francesco Cacucci. La partecipazione ai vari convegni nazionali andarono man mano a chiarire  l'importanza di una associazione di famiglie al servizio dell’Evangelizzazione delle Famiglie.
Intanto nell'anno 1988 nacque Maria Grazia, e durante una missione tra le famiglie della borgata di Santa Cecilia, nella diocesi Lucera-Troia, invitati dai coniugi Renzo e Rosa Ventrudo (attualmente Renzo è diacono permanente incardinato nella diocesi di Lucera-Troia), incontrammo padre Jacques Philipe, padre della Comunità delle Beatitudini, presente ora ad Erice (TP), Sovere (BG), in Italia, comunità contemplativa –religiosi e coppie di sposi consacrati- a cui siamo molto legati spiritualmente. Padre Jacques ha spesso partecipato ai nostri ritiri per le famiglie. Sovente siamo andati presso la loro Comunità quando erano presenti a  Montecompatri presso Roma.
Il Signore ponendoci dinanzi diverse persone di alta levatura spirituale, ci ha guidati a definire meglio il nostro apostolato: suscitare una comunità capace di porsi a servizio della Chiesa con la specifica missione di riscoprire il sacramento del matrimonio, inviandoci "come operai nella sua vigna e, in modo tutto speciale, in questo campo della famiglia” (FC 71).
Sorsero gruppi famiglia nella nostra diocesi presso le Parrocchie del Sacro Cuore, San Francesco Saverio, Madonna della Croce, Santi Guglielmo e Pellegrino, San Michele Arcangelo, San Pietro, Cristo Re (Borgo Incoronata) e nelle diocesi: Cerignola-Ascoli Satriano in Orta Nova presso la Parrocchia di Santa Maria Alto Mare; Otranto in Martano presso la Parrocchia della Madonna del Rosario, secondo la spiritualità della "Comunità Famiglia Piccola Chiesa"[2].
Negli anni 90-91, per il lavoro dell'Ufficio Pastorale, spesso abbiamo avuto modo di ricevere gli illuminati consigli di Monsignor Mario Paciello, che per lo stesso periodo è stato la nostra guida spirituale. Dopo la sua ordinazione a Vescovo di Cerreto-Sannita-Telese-Sant' Agata dei Goti[3], don      Ricciotti Saurino, divenne nostra guida spirituale,  parroco della Parrocchia dei Santi Guglielmo e Pellegrino[4], dove ci impegnammo per la pastorale familiare. Attualmente la Comunità è presente in diverse Parrocchie della diocesi ed esprime il suo servizio nella catechesi ai gruppi famiglia, animazione percorsi per nubendi, catechesi pre­battesimali, coppie collaboratrici delle caritas parrocchiali, aiuto alle coppie in difficoltà. In tutta questa storia si inserisce la chiamata al diaconato, condivisa da Marilena e ricevetti l’ordinazione da S.E. Monsignor Giuseppe Casale  il 26 dicembre del 1995. Come diacono permanente vivo il mio servizio all'interno dell'esperienza coniugale e famigliare, con la nascita di Maristella avvenuta il 13 aprile 1996 possiamo ormai ritenerci famiglia numerosa e nonostante i problemi che essa comporta, ci impegniamo a testimoniare con la nostra vita Cristo Gesù. Inoltre la direzione del Centro per la Pastorale Familiare[5], ci vede impegnati nel favorire l'inserimento delle famiglie nel tessuto vivo della pastorale ed un prezioso aiuto ci perviene dall' associazione "Comunità Famiglia Piccola Chiesa" che esprime il suo apostolato a servizio della Chiesa per l’Evangelizzazione della coppia e della Famiglia.
Nel dicembre del ’96 l’Arcivescovo Monsignor Giuseppe Casale con Decreto Prot. N. 486-DN-96 ammise la Comunità Famiglia Piccola Chiesa a far parte della C.D.A.L. dell’Arcidiocesi Foggia-Bovino ed assegnò con nomina  Prot. N. 056-DN-97, il primo marzo 1997, assistente Diocesano della Comunità,  don Ricciotti Saurino. Il 25 giugno 2003, nel venticinquesimo anniversario del nostro matrimonio pubblicammo il “Libro di vita della comunità” dove sono indicati  natura, scopi, modo di incorporazione e governo della Comunità[6]. Oggi la Comunità è composta da 27 coppie di sposi e n. 2 vedove membri effettivi che costituiscono l’assemblea con diritti-doveri secondo le indicazioni del “Libro di vita”[7] e diversi aderenti che partecipano agli incontri attratti dalla spiritualità familiare.


           Struttura organizzativa

Responsabili
 Presidente Marilena Vitto, Via S. Pollice, 58 -71121- Foggia telefono 0881-711295 cell.3273215289. Coppia Vicaria: Simona e Antonio De Santis, Viale Lucera 87/b -71121- Foggia tel. 0881-752663
Consiglio per il governo della comunità, coppie responsabili per la catechesi/animazione degli incontri di spiritualità e per il servizio.
Assistente Spirituale
Sacerdote assistente: don Domenico Mucciarone, parroco della Parrocchia dell’Annunciazione del Signore (0881/663550)

Obiettivo Generale:
La Comunità Famiglia Piccola Chiesa  “[esprime] il suo carisma vivendo la vita nuova in Cristo donataci con il sacramento del matrimonio. Essa si articola attraverso la fede, speranza e carità: virtù teologali che trasfigurano sia il rapporto di coppia, della famiglia e la vita stessa all’interno della comunità. Coltivando il dialogo, l’accoglienza, la solidarietà, la sobrietà, la famiglia diventa luogo di salvezza, esercizio di carità che ci prepara ad andare verso le altre famiglie in attesa di una testimonianza sincera, credibile, sostenuti nella preghiera e nella formazione dalla Comunità, per presentare "il Vangelo del Matrimonio e della famiglia" (DPF 8)[8]”.
 Obiettivi Specifici:
aiutare i coniugi a realizzare il progetto che Dio ha sul matrimonio, essi, infatti, si impegnano a: 
·         riconoscere l’aspetto sacramentale del matrimonio, portando la famiglia a gradi di amore sempre più elevati  
·          Accogliere la vita come segno di partecipazione alla creazione divina educando i figli secondo i valori della Chiesa
·          Accostarsi  al  cibo spirituale: la preghiera e l’ascolto della Parola di Dio, in famiglia quotidianamente
·         Vivere con convinzione i sacramenti della riconciliazione e dell’Eucarestia     
·         Approfondire  i documenti del Magistero    
·         Partecipare  alla vita delle proprie parrocchie  
·         Accogliere famiglie e bambini in difficoltà 
·         Riconoscere  nell’evangelizzazione delle famiglie il proprio impegno fondamentale
·         Porsi al servizio della Pastorale della Famiglia                                                                                                                                                                                                                                                                                         
7.    Aree della pastorale che sono interessate:
·           Gruppi famiglia
·           Percorsi per nubendi
·           Educazione dei giovani
·           Coppie in difficoltà
·           Percorsi per la preparazione al battesimo dei bambini
·           Scuola per genitori

8.    Metodi utilizzati e attività realizzate per raggiungere gli obiettivi e da quando si stanno applicando:
La metodologia seguente è stata applicata  dopo pochi anni dalla fondazione.
Catechesi comunitaria per tutti,  presso la Parrocchia dei Santi Guglielmo e Pellgrino, il secondo giovedì del mese ore 20.00, seguono le catechesi nelle piccole comunità parrocchiali dalla settimana successiva alle ore 20.00 secondo il metodo della lectio divina –lettura spirituale della Sacra Scrittura- con  riflessione  contestualizzata al vissuto di coppia e della famiglia. La presenza del sacerdote agli incontri è auspicabile.
Preghiera di Adorazione Eucaristica presso il centro Eucaristico San Domenico, ogni primo mercoledì del mese alle ore 20.00.            Santa Messa per intercedere per i bisogni delle famiglie ogni ultimo mercoledì del mese alle ore 20.00 presso la Parrocchia dei Santi Guglielmo e Pellegrino. Agli incontri è prevista la presenza della baby sitter.

·         Riunioni bimestrali dei membri della comunità su tematiche inerenti ai documenti del Magistero
·         Ritiri nei tempi forti dell’anno liturgico: Avvento, Quaresima e fine anno pastorale dove i probandi che hanno chiesto di far parte della comunità, dopo  un’adeguata preparazione, effettuano la Promessa, e, tutti i membri dela comunità, durante la celebrazione Eucaristica,  rinnovano la loro adesione alla comunità.
·         Al termine dell’anno pastorale  si partecipa al Week end spirituale delle famiglie la cui partecipazione è aperta a tutti.
·         Durante l’anno vengono proiettati film di interesse educativo, religioso,... segue una discussione guidata.
·         Sempre durante l’anno incontri di agape familiare con la benedizione particolare dei figli.
·          Formazione delle coppie animatrici sulla lettura spirituale della Sacra Scrittura, sulla conduzione di gruppi.
·         Internet: pagina web: www. famigliapiccolachiesa.com
·          Comunicazione dell’incontro con foglio indicante il brano della Bibbia, con un breve commento e domande che aiutino la coppia nella riflessione e nella contestualizzazione nuziale e familiare, inviata anche per mail e pubblicata sul sito.

  1. Mezzi di comunicazione: collaborazione con la  rivista mensile: “Famiglia   in dialogo” di informazione, cultura e spiritalità –associazione famiglie incontro- Bergamo.
 Esperienze di preghiera in famiglia con sussidi adatti per ascoltare e  vivere la Parola di Dio.                                                                                      Ogni membro possiede un innario della comunità dove è indicata lo schema di preghiera degli incontri, preghiere di coppia e individuali, canti. E’ presente una Corale della comunità.


10. Materiali prodotti:
·         Libro di vita della comunità pubblilcato sul sito
·         Sussidi slide –storia della fondazione- pubblicato sul sito

11. Estensione :
Presenti principalmente nell’Arcidiocesi Foggia-Bovino e aderenti nella Diocesi di Otranto.
Parrocchie dove è presente la piccola comunità familiare: SS Guglielmo e Pellegrino, Sacro Cuore, Cattedrale., Santa Maria della Croce, Sacra Famiglia.
Membri della comunità 54, aderenti che partecipano sistematicamente agli incontri nelle varie parrocchie circa 100.

12. Frutti prodotti:
Acquisizione della capacità di ascolto, scelta  di un accompagnatore spirituale per la coppia, amore per la Chiesa, la Parola e la Santa Eucarestia. Introduzione abituale della preghiera in famiglia con i figli, desiderio di partecipareall’azione di evangelizzazione delle famiglie.



                                                          I fondatori
Della Comunità Famiglia Piccola Chiesa
                                                                  Marilena e Raffaele Cece




[1] Attualmente i nuovi referenti della Commissione Regionale per la Famiglia sono: i coniugi Macrì Mario e Giulia, l’assistente don Angelo Panzetta ed il vescovo delegato dalla CEP Monsignor Donato Negro.
[2] Attualmente esistono piccole comunità secondo la spiritualità della CFpC nelle seguenti Parrocchie:  Cattedrale, Santa Maria della Croce, Sacro Cuore,  Santi Guglielmo e Pellegrino,  Sacra Famiglia. Inoltre aderenti in Martano (LE) Arcidiocesi di Otranto.
[3] Attualmente Vescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti.
[4]  Vicario di Zona di San Marco in Lamis e Parroco della Parrocchia S. Maria delle grazie e S. Antonio Abate. Ora don Ricciotti Saurino, che ha vissuto intensamente i suoi giorni terreni nell’amore di Cristo e della Chiesa sua sposa,  gode la pace celeste dal 15 maggio 2008.
[5] Incarico avuto fino all’ottobre 2011.
[6] Dopo il triennio ad experimentum è stato pubblicato il nuovo “Libro di vita” con alcune modifiche dettate dalla preghiera e dall’esperienza.
[7] Il nostro impegno è descritto nel libro di vita della comunità che accettiamo in ubbidienza, in  particolare  saremo fedeli all’orazione giornaliera, all’apertura del nostro cuore ad un accompagnatore spirituale, alla partecipazione alla vita della comunità, alla carità, alla testimonianza cristiana  della nostra  vita familiare. Esprimeremo  il nostro servizio per l’annuncio del “Vangelo del Matrimonio e della Famiglia” mettendoci a servizio della Chiesa Locale per l’evangelizzazione delle Famiglie.

[8] Dal “Libro di Vita” cap. 1.2.§1