Nome del Movimento: Comunità Famiglia Piccola
Chiesa
Indirizzo: Presidente della Comunità Sig.ra Vitto Marilena
Via S. Pollice, 58 -71121 Foggia-
Telefoni: 0881/711295 – cell. 339-2059917 / 338-1290267
posta elettronica: ceceraffaele@alice.it
pagina web: www.famigliapiccolachiesa.com
Chi siamo:
Giurisdizione ecclesiale: Arcidiocesi Foggia-Bolvino
Movimento della Chiesa ammessa a far parte della Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali dell’Arcidiocesi Foggia-Bovino Prot. N. 486-DN-96 del 19.12.1996.
Indirizzo: Presidente della Comunità Sig.ra Vitto Marilena
Via S. Pollice, 58 -71121 Foggia-
Telefoni: 0881/711295 – cell. 339-2059917 / 338-1290267
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Chi siamo:
Giurisdizione ecclesiale: Arcidiocesi Foggia-Bolvino
Movimento della Chiesa ammessa a far parte della Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali dell’Arcidiocesi Foggia-Bovino Prot. N. 486-DN-96 del 19.12.1996.
Carisma:
Servire Cristo Signore secondo la vocazione e missione degli sposi cristiani
come…”operai della vigna e in modo speciale nel campo della famiglia”
(Cfr.FC71). Tratto specifico è la ricerca di una santità che trovi il suo
centro a partire dalla vita famigliare - divenendo santi non nonostante la famiglia ma grazie ad essa-
avendo come modello Cristo Sposo della Chiesa Sposa.
Storia
il
Signore aveva posto nostalgia di Lui nei nostri cuori fin dal primo momento in
cui io e
Marilena ci incontrammo. Sin dall'adolescenza siamo stati insieme e
insieme abbiamo vissuto il desiderio e la ricerca di Dio. Eravamo giovanissimi,
ma spesso ci soffermavamo a pensare quale potesse essere il progetto di Dio
sulla nostra esistenza presente e futura. Ci interrogavamo su cosa Egli potesse
volere da noi che ci sentivamo fortemente chiamati alla vita matrimoniale.
Eravamo
entrambi coinvolti in questa ricerca di Dio e del progetto che Lui voleva affidarci.
Finalmente giunse il giorno tanto atteso del nostro matrimonio: il 25 giugno
del 1978. I fratelli della comunità parrocchiale del Sacro Cuore si stringevano
attorno a noi, i bambini cantavano e facevano festa con noi e don Michele de
Paolis, salesiano, nella sua omelia
disse tra l'altro: "Se vivrete radicati nell' amore di Cristo, voi sarete
profeti”.
Questa
esortazione la sentivamo proprio nostra. Il servizio che davamo nella Comunità
Parrocchiale del S. Cuore, all'inizio si limitava all'animazione della liturgia
domenicale, alla scuola popolare, in seguito alla collaborazione con la
"Comunità Emmaus” per l’accoglienza dei giovani emarginati.
Nel 1979 nasce Francesca la nostra
prima bambina, prime difficoltà e problemi. Dentro al cuore una domanda:
"Esiste un modo di servire la Chiesa anche per noi che abbiamo avuto la
vocazione al matrimonio?". Visitammo alcune comunità di accoglienza
presenti nella nostra Regione: "La Comunità della Lunella" e di
"Emmanuel” nel leccese. Per il momento non avevamo risposta, il Signore ci
attendeva nel "deserto" di Spello in Umbria, nell'82, dove
trascorremmo una settimana con i Piccoli
Fratelli di De Foucauld. La bellezza dei colli umbri certamente ha contribuito
a rendere il nostro spirito più attento alla voce del Signore; saranno stati i
preziosi insegnamenti di Fratel Carretto, don Giuseppe Florio o le ore dedicate
alla preghiera ed alla meditazione del tema "Perché vivere?" Abbiamo
ancora in mente le parole che fratel Carretto ci disse prima della giornata di
deserto che si svolgeva il venerdì: “Chiedete al Signore: Cosa vuoi che
facciamo?". Tornammo da quella giornata in cui avevamo pregato separatamente
con un chiaro progetto nella mente e nel cuore: "Formare una comunità di famiglie", scegliemmo il nome "Comunità
Famiglia Piccola Chiesa" pensando a tutte le famiglie che avrebbero
accettato di “camminare” con noi per divenire "fari luminosi nel buio
della nostra città". Con una buona dose di ottimismo, visto che non
sapevamo né dove né con chi avremmo percorso questo cammino, cominciammo a guardarci
attorno ed il Signore mise sui nostri passi don Donato Coco che ci consigliò
opportunamente fornendoci del materiale sui "Gruppi famiglia in
parrocchia” (ed. EDB).
Il
22 dicembre del 1983, iniziammo il cammino con sei coppie alla Parrocchia del
S. Cuore, che avevano risposto all'invito, per un itinerario di fede permanente
per scoprire la nostra vocazione e missione di sposi in Cristo Gesù.
Nell'ottobre
del 1984 nacque Stefano, i sacerdoti della Comunità Parrocchiale del S. Cuore
si erano ritirati ad “Emmaus” presso Foggia sulla via di Manfredonia, per realizzare l'opera di accoglienza ai
giovani emarginati, per noi erano un punto di riferimento soprattutto il compianto
don Nicola Palmisano, col quale percorremmo un lungo cammino (per cooperatori
salesiani), ed alla fine dello stesso egli pubblicò il libro “Un Cammino di
semplicità”. Avvertimmo molto la mancanza di un punto di riferimento, ma il
Signore che non lascia mai la sua opera a metà, ci dette l'opportunità di
superare alcuni momenti di difficoltà del nostro cammino spirituale facendoci
incontrare la comunità “Magnificat” del Rinnovamento nello Spirito presso la
parrocchia di S. Alfonso. Il vivere questa esperienza ci portò alla scoperta
della preghiera continua di lode e ringraziamento.
In seguito i gruppi famiglia sono
andati sempre aumentando sia numericamente che qualitativamente e sono presenti
in diverse Parrocchie nella nostra diocesi (San Francesco Saverio, Madonna
della Croce, San Michele Arcangelo).
Continuavamo a chiederci quale progetto
avesse la nostra chiamata, certo era chiaro “vivere l'amore nel Signore” ma
sentivamo che oltre alla riscoperta della nostra vocazione, il Signore chiedeva
un impegno, una missione particolare.
Durante
la visita pastorale di S.E. Monsignor De Giorgi, Arcivescovo della nostra
Arcidiocesi, nel 1987, notando la
presenza dei gruppi famiglia in diverse parrocchie, ci convocò nella
Commissione diocesana della Pastorale Familiare, dandoci l'incarico di
responsabili dell'Ufficio poi confermato, successivamente, da S.E. Monsignor Giuseppe Casale, S.E.
Monsignor Domenico D’Ambrosio e da S.E. Monsignor Francesco Pio Tamburrino.
Certo per noi fu una grande sorpresa l'essere chiamati a lavorare per la
Pastorale Familiare accanto al nostro Pastore. L'impegno verso l'Ufficio
diocesano ci portò ad aver contatti con la Commissione Regionale[1]
per la Pastorale Familiare dove conoscemmo la coppia responsabile regionale i
coniugi Annamaria e Ugo Stefanì, il delegato don Peppino Micoli ed in seguito
il Vescovo ausiliare di Bari-Bitonto delegato dalla CEP, ora Arcivescovo Metropolita di Bari-Bitonto
Monsignor Francesco Cacucci. La partecipazione ai vari convegni nazionali
andarono man mano a chiarire
l'importanza di una associazione di famiglie al servizio
dell’Evangelizzazione delle Famiglie.
Intanto nell'anno 1988 nacque Maria
Grazia, e durante una missione tra le famiglie della borgata di Santa Cecilia,
nella diocesi Lucera-Troia, invitati dai coniugi Renzo e Rosa Ventrudo
(attualmente Renzo è diacono permanente incardinato nella diocesi di Lucera-Troia),
incontrammo padre Jacques Philipe, padre della Comunità delle Beatitudini,
presente ora ad Erice (TP), Sovere (BG), in Italia, comunità contemplativa
–religiosi e coppie di sposi consacrati- a cui siamo molto legati spiritualmente.
Padre Jacques ha spesso partecipato ai nostri ritiri per le famiglie. Sovente
siamo andati presso la loro Comunità quando erano presenti a Montecompatri presso Roma.
Il
Signore ponendoci dinanzi diverse persone di alta levatura spirituale, ci ha
guidati a definire meglio il nostro apostolato: suscitare una comunità capace di porsi a servizio della Chiesa con
la specifica missione di riscoprire il sacramento del matrimonio, inviandoci
"come operai nella sua vigna e, in modo tutto speciale, in questo campo
della famiglia” (FC 71).
Sorsero
gruppi famiglia nella nostra diocesi presso le Parrocchie del Sacro Cuore, San
Francesco Saverio, Madonna della Croce, Santi Guglielmo e Pellegrino, San
Michele Arcangelo, San Pietro, Cristo Re (Borgo Incoronata) e nelle diocesi:
Cerignola-Ascoli Satriano in Orta Nova presso la Parrocchia di Santa Maria Alto
Mare; Otranto in Martano presso la Parrocchia della Madonna del Rosario,
secondo la spiritualità della "Comunità Famiglia Piccola Chiesa"[2].
Negli
anni 90-91, per il lavoro dell'Ufficio Pastorale, spesso abbiamo avuto modo di
ricevere gli illuminati consigli di Monsignor Mario Paciello, che per lo stesso
periodo è stato la nostra guida spirituale. Dopo la sua ordinazione a Vescovo
di Cerreto-Sannita-Telese-Sant' Agata dei Goti[3],
don Ricciotti Saurino, divenne nostra
guida spirituale, parroco della
Parrocchia dei Santi Guglielmo e Pellegrino[4],
dove ci impegnammo per la pastorale familiare. Attualmente la Comunità è presente
in diverse Parrocchie della diocesi ed esprime il suo servizio nella catechesi
ai gruppi famiglia, animazione percorsi per nubendi, catechesi prebattesimali,
coppie collaboratrici delle caritas parrocchiali, aiuto alle coppie in
difficoltà. In tutta questa storia si inserisce la chiamata al diaconato,
condivisa da Marilena e ricevetti l’ordinazione da S.E. Monsignor Giuseppe
Casale il 26 dicembre del 1995. Come
diacono permanente vivo il mio servizio all'interno dell'esperienza coniugale e
famigliare, con la nascita di Maristella avvenuta il 13 aprile 1996 possiamo
ormai ritenerci famiglia numerosa e nonostante i problemi che essa comporta, ci
impegniamo a testimoniare con la nostra vita Cristo Gesù. Inoltre la direzione
del Centro per la Pastorale Familiare[5],
ci vede impegnati nel favorire l'inserimento delle famiglie nel tessuto vivo
della pastorale ed un prezioso aiuto ci perviene dall' associazione
"Comunità Famiglia Piccola Chiesa" che esprime il suo apostolato a
servizio della Chiesa per l’Evangelizzazione della coppia e della Famiglia.
Nel dicembre del
’96 l’Arcivescovo Monsignor Giuseppe Casale con Decreto Prot. N. 486-DN-96
ammise la Comunità Famiglia Piccola Chiesa a far parte della C.D.A.L.
dell’Arcidiocesi Foggia-Bovino ed assegnò con nomina Prot. N. 056-DN-97, il primo marzo 1997, assistente
Diocesano della Comunità, don Ricciotti
Saurino. Il
25 giugno 2003, nel venticinquesimo anniversario del nostro matrimonio pubblicammo
il “Libro di vita della comunità” dove sono indicati natura, scopi, modo di incorporazione e
governo della Comunità[6].
Oggi la Comunità è composta da 27 coppie di sposi e n. 2 vedove membri
effettivi che costituiscono l’assemblea con diritti-doveri secondo le
indicazioni del “Libro di vita”[7]
e diversi aderenti che partecipano agli incontri attratti dalla spiritualità
familiare.
Struttura organizzativa
Responsabili
Presidente Marilena Vitto, Via S. Pollice, 58 -71121-
Foggia telefono 0881-711295 cell.3273215289. Coppia Vicaria: Simona e Antonio
De Santis, Viale Lucera 87/b -71121- Foggia tel. 0881-752663
Consiglio per il governo della
comunità, coppie responsabili per la catechesi/animazione degli incontri di
spiritualità e per il servizio.
Assistente
Spirituale
Sacerdote
assistente: don Domenico Mucciarone, parroco della Parrocchia dell’Annunciazione
del Signore (0881/663550)
Obiettivo
Generale:
La
Comunità Famiglia Piccola Chiesa
“[esprime] il suo carisma vivendo la vita nuova in Cristo donataci con
il sacramento del matrimonio. Essa si articola attraverso la fede, speranza e
carità: virtù teologali che trasfigurano sia il rapporto di coppia, della
famiglia e la vita stessa all’interno della comunità. Coltivando il dialogo,
l’accoglienza, la solidarietà, la sobrietà, la famiglia diventa luogo di
salvezza, esercizio di carità che ci prepara ad andare verso le altre famiglie
in attesa di una testimonianza sincera, credibile, sostenuti nella preghiera e
nella formazione dalla Comunità, per presentare "il Vangelo del Matrimonio
e della famiglia" (DPF 8)[8]”.
Obiettivi
Specifici:
aiutare i coniugi a realizzare
il progetto che Dio ha sul matrimonio, essi, infatti, si impegnano a:
·
riconoscere l’aspetto
sacramentale del matrimonio, portando la famiglia a gradi di amore sempre più
elevati
·
Accogliere la vita come segno di
partecipazione alla creazione divina educando i figli secondo i valori della
Chiesa
·
Accostarsi
al cibo spirituale: la preghiera
e l’ascolto della Parola di Dio, in famiglia quotidianamente
·
Vivere con convinzione i
sacramenti della riconciliazione e dell’Eucarestia
·
Approfondire i documenti del Magistero
·
Partecipare alla vita delle proprie parrocchie
·
Accogliere famiglie e bambini
in difficoltà
·
Riconoscere nell’evangelizzazione delle famiglie il
proprio impegno fondamentale
·
Porsi al servizio della
Pastorale della Famiglia
7. Aree della pastorale che sono interessate:
·
Gruppi famiglia
·
Percorsi per nubendi
·
Educazione dei giovani
·
Coppie in difficoltà
·
Percorsi per la preparazione al battesimo dei
bambini
·
Scuola per genitori
8.
Metodi
utilizzati e attività realizzate per raggiungere gli obiettivi e da quando si
stanno applicando:
La metodologia seguente è stata
applicata dopo pochi anni dalla
fondazione.
Catechesi comunitaria per tutti, presso la Parrocchia dei Santi Guglielmo e
Pellgrino, il secondo giovedì del mese
ore 20.00, seguono le catechesi
nelle piccole comunità parrocchiali
dalla settimana successiva alle ore 20.00 secondo il metodo della lectio divina
–lettura spirituale della Sacra Scrittura- con
riflessione contestualizzata al
vissuto di coppia e della famiglia. La presenza del sacerdote agli incontri è
auspicabile.
Preghiera di Adorazione Eucaristica presso il centro
Eucaristico San Domenico, ogni primo
mercoledì del mese alle ore 20.00.
Santa Messa per intercedere per i bisogni delle famiglie ogni ultimo mercoledì del mese alle ore
20.00 presso la Parrocchia dei Santi Guglielmo e Pellegrino. Agli incontri
è prevista la presenza della baby sitter.
·
Riunioni bimestrali dei membri della comunità
su tematiche inerenti ai documenti del Magistero
·
Ritiri nei tempi forti dell’anno liturgico:
Avvento, Quaresima e fine anno pastorale dove i probandi che hanno chiesto di
far parte della comunità, dopo
un’adeguata preparazione, effettuano la Promessa, e, tutti i membri dela
comunità, durante la celebrazione Eucaristica, rinnovano la loro adesione alla comunità.
·
Al termine dell’anno pastorale si partecipa al Week end spirituale delle
famiglie la cui partecipazione è aperta a tutti.
·
Durante l’anno vengono proiettati film di
interesse educativo, religioso,... segue una discussione guidata.
·
Sempre durante l’anno incontri di agape
familiare con la benedizione particolare dei figli.
·
Formazione delle coppie animatrici sulla
lettura spirituale della Sacra Scrittura, sulla conduzione di gruppi.
·
Internet: pagina web: www. famigliapiccolachiesa.com
·
Comunicazione
dell’incontro con foglio indicante il brano della Bibbia, con un breve commento
e domande che aiutino la coppia nella riflessione e nella contestualizzazione
nuziale e familiare, inviata anche per mail e pubblicata sul sito.
- Mezzi di
comunicazione: collaborazione con
la rivista mensile: “Famiglia in dialogo” di informazione, cultura
e spiritalità –associazione famiglie incontro- Bergamo.
Esperienze di preghiera in famiglia con sussidi
adatti per ascoltare e vivere la Parola
di Dio.
Ogni membro possiede un innario della
comunità dove è indicata lo schema di preghiera degli incontri, preghiere di
coppia e individuali, canti.
E’ presente una Corale della comunità.
10. Materiali prodotti:
·
Libro di vita della comunità pubblilcato sul
sito
·
Sussidi slide –storia della fondazione-
pubblicato sul sito
11.
Estensione :
Presenti principalmente nell’Arcidiocesi Foggia-Bovino e aderenti nella Diocesi di Otranto.
Parrocchie dove è presente la piccola
comunità familiare: SS Guglielmo e Pellegrino, Sacro Cuore, Cattedrale., Santa
Maria della Croce, Sacra Famiglia.
Membri della comunità 54, aderenti che
partecipano sistematicamente agli incontri nelle varie parrocchie circa 100.
12. Frutti prodotti:
Acquisizione della capacità di ascolto,
scelta di un accompagnatore spirituale
per la coppia, amore per la Chiesa, la Parola e la Santa Eucarestia.
Introduzione abituale della preghiera in famiglia con i figli, desiderio di
partecipareall’azione di evangelizzazione delle famiglie.
I fondatori
Della Comunità
Famiglia Piccola Chiesa
Marilena e Raffaele
Cece
[1]
Attualmente i nuovi referenti della Commissione Regionale per la Famiglia sono:
i coniugi Macrì Mario e Giulia, l’assistente don Angelo Panzetta ed il vescovo
delegato dalla CEP Monsignor Donato Negro.
[2] Attualmente
esistono piccole comunità secondo la spiritualità della CFpC nelle seguenti
Parrocchie: Cattedrale, Santa Maria
della Croce, Sacro Cuore, Santi
Guglielmo e Pellegrino, Sacra Famiglia.
Inoltre aderenti in Martano (LE) Arcidiocesi di Otranto.
[3]
Attualmente Vescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti.
[4] Vicario di Zona di San Marco in Lamis e
Parroco della Parrocchia S. Maria delle grazie e S. Antonio Abate. Ora don
Ricciotti Saurino, che ha vissuto intensamente i suoi giorni terreni nell’amore
di Cristo e della Chiesa sua sposa, gode
la pace celeste dal 15 maggio 2008.
[5]
Incarico avuto fino all’ottobre 2011.
[6] Dopo
il triennio ad experimentum è stato pubblicato il nuovo “Libro di vita” con
alcune modifiche dettate dalla preghiera e dall’esperienza.
[7] Il nostro impegno è
descritto nel libro di vita della comunità che accettiamo in ubbidienza,
in particolare saremo fedeli all’orazione giornaliera,
all’apertura del nostro cuore ad un accompagnatore spirituale, alla
partecipazione alla vita della comunità, alla carità, alla testimonianza
cristiana della nostra vita familiare. Esprimeremo il nostro servizio per l’annuncio del
“Vangelo del Matrimonio e della Famiglia” mettendoci a servizio della Chiesa
Locale per l’evangelizzazione delle Famiglie.